Perché gli ETF su Bitcoin di BlackRock e Fidelity sono importanti per il mercato crypto?
Punti principali
- Gli ETF su Bitcoin sono fondi d’investimento scambiati sugli exchange che rispecchiano i movimenti di prezzo di Bitcoin. Sono un modo conveniente per seguire le fluttuazioni del prezzo dei Bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta.
- La ricerca di un ETF sul Bitcoin è stata ostacolata per 10 anni dal punto di vista normativo, ma la richiesta di BlackRock per un ETF su Bitcoin nel giugno 2023 ha riacceso l’ottimismo in vista di una possibile svolta nel mercato statunitense. Altre società di criptovalute, come Fidelity, hanno preso esempio da BlackRock per fare domanda o ripresentare domanda in merito alla creazione di un ETF su Bitcoin per il mercato spot.
- Se gli ETF spot su Bitcoin di BlackRock e Fidelity riceveranno l’okay dalle autorità normative negli Stati Uniti, ciò avrà un impatto significativo sull’intero ecosistema crypto in termini di maggiore accessibilità, convalida da parte del mercato, efficienza, diversificazione del portafoglio e crescita potenziale del settore. Tuttavia, vi sono preoccupazioni circa il potenziale impatto sulla direzione del Bitcoin e sulla concentrazione di potere nelle mani dei colossi finanziari.
Cosa sono gli ETF su Bitcoin?
I fondi quotati in borsa, Exchange Traded Funds o ETF, sono fondi d’investimento che riflettono la performance di un asset specifico o di un gruppo di asset. Offrono agli investitori la possibilità di ottenere informazioni sull’andamento del prezzo di un asset senza possederlo direttamente. Gli ETF hanno guadagnato un’immensa popolarità grazie alla loro liquidità, ai vantaggi della diversificazione e alla facilità di scambio.
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Un ETF su Bitcoin è un fondo d’investimento scambiato in borsa (in questo caso sugli exchange) che rispecchia i movimenti di prezzo del Bitcoin. Sono un modo conveniente per seguire le fluttuazioni del prezzo dei Bitcoin senza dover possedere direttamente la criptovaluta. Esistono tre tipi principali di ETF su Bitcoin: con supporto fisico, sintetico e crypto. Gli ETF con supporto fisico contengono Bitcoin reali, gli ETF con supporto sintetico contengono contratti derivati di Bitcoin e gli ETF crypto contengono azioni di società che hanno a che fare con Bitcoin. Ciascuna tipologia cerca di fornire agli investitori rendimenti che rispecchino esattamente il prezzo di Bitcoin.
Quali ETF su Bitcoin sono disponibili ora?
Fin da quando Bitcoin ha iniziato a guadagnare terreno nel corso degli anni, si è assistito a un’incessante ricerca di un ETF sul Bitcoin. Il potenziale che tale prodotto d’investimento ha di portare gli asset digitali al livello degli strumenti finanziari tradizionali è stata una forza trainante per i suoi sostenitori. Tuttavia, la strada verso l’approvazione normativa non è semplice e segnata da molteplici rifiuti e ritardi. I gemelli Winklevoss hanno presentato il primo ETF su Bitcoin nel 2013., ma solo nel 2021 si è verificata una svolta significativa con l’approvazione del primo ETF su Bitcoin al mondo. Il Canada ha preso l’iniziativa con l’introduzione di Purpose Bitcoin ETF (BTCC), consentendo al pubblico di accedere a questo innovativo strumento di investimento. Mentre diversi ETF hanno ottenuto l’approvazione a livello globale, negli Stati Uniti i progressi sono stati limitati, con i soli ETF sintetici e crypto che hanno finora ricevuto l’autorizzazione normativa. Dal momento in cui i gemelli Winklevoss presentarono la prima richiesta per un ETF su Bitcoin nel 2013, la SEC ha sempre respinto tutti i tentativi successivi. Questa prolungata battaglia ha provocato sfiducia e malcontento fino al giugno 2023, quando BlackRock ha presentato una nuova domanda per creare un ETF su Bitcoin. La novità ha suscitato un certo ottimismo all’interno del settore, facendo sperare che un ETF sul Bitcoin possa presto diventare accessibile agli investitori statunitensi.
Alcuni dei principali ETF su Bitcoin al mondo sono:
USA
- ProShares Bitcoin Strategy ETF (BITO)
- ProShares Short Bitcoin ETF (BITI)
- VanEck Bitcoin Strategy ETF (XBTF)
- Valkyrie Bitcoin Strategy ETF (BTF)
- Simplify Bitcoin Strategy PLUS Inc ETF (MAXI)
- Global X Blockchain Bitcoin Strategy ETF (BITS)
- Bitwise Crypto Industry Innovators ETF (BITQ)
Australia
- Cosmos Purpose Bitcoin Access ETF (CBTC)
- 21Shares Bitcoin ETF (EBTC)
Canada
- Purpose Bitcoin ETF (BTCC)
- ETF Bitcoin (EBIT)
- 3iQ ETF Bitcoin (BTCQ)
Germania
- Purpose Bitcoin ETF (9F31, 9F32, 9F33)
Brasile
- QR Capital’s Bitcoin ETF (QBTC11)
Come procedono le richieste di ETF su Bitcoin di BlackRock e Fidelity?
Negli ultimi dieci anni, la SEC ha sempre respinto le richieste di ETF su Bitcoin, adducendo preoccupazioni in merito alla prevenzione delle frodi, alla manipolazione del mercato e alla tutela degli investitori.. Gli eventi più recenti, come il crollo di FTX alla fine del 2022, hanno ulteriormente inasprito le normative sulle società di criptovalute.
Ciononostante, il 15 giugno 2023, BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale del mondo, ha presentato una domanda per un ETF spot su Bitcoin. La domanda ha destato subito un sentimento di fiducia, in quanto BlackRock ha anticipato le preoccupazioni della SEC fornendo delle soluzioni. Ad esempio, per soddisfare il requisito della SEC di implementare misure di sorveglianza efficaci ai fini di prevenire la manipolazione del mercato, BlackRock ha pianificato un accordo di sorveglianza condivisa con una prestigiosa piattaforma statunitense di trading spot su Bitcoin, e ha proposto Coinbase come depositaria dell’ETF proposto, garantendo una gestione sicura dei Bitcoin posseduti. BlackRock ha un impressionante track record, quasi perfetto, che contribuisce al prevalere di una visione ottimistica. Con 575 documenti approvati dalla SEC e un solo rifiuto, il tasso di successo del gestore di asset è davvero notevole. Sia Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, che Eric Balchunas, senior analyst di ETF presso Bloomberg Intelligence, sottolineano questo importante risultato, evidenziando l’esperienza e la credibilità di BlackRock nell’orientarsi all’interno del panorama normativo.
La mossa di BlackRock ha incoraggiato otto società finanziarie come Fidelity, Invesco, VanEck, Cathie Wood's Ark Investment Management, WisdomTree e altre a fare lo stesso. Queste società hanno riconosciuto l’importanza di rispondere alle preoccupazioni della SEC nelle loro richieste, proprio come ha fatto BlackRock, e hanno quindi ripresentato le loro domande. La maggior parte di esse ha citato Coinbase come fornitore di servizi di custodia per i propri ETF.
Purtroppo, il 30 giugno la SEC ha dichiarato che i documenti presentati da BlackRock, Fidelity e altri operatori non sono sufficientemente chiari e completi, introducendo ulteriori ostacoli nella creazione di un ETF sul Bitcoin.
Senza perdersi d’animo, BlackRock ha ripresentato i suoi documenti pochi giorni dopo. Non ci sono stati ulteriori aggiornamenti in merito alla ripresentazione delle domande da parte delle altre società crypto. Tuttavia, la richiesta della SEC è stata vista come un segale di sviluppo positivo. Anche se i botta e risposta e le discussioni continueranno a lungo, il fatto che le domande presentate non siano state completamente respinte, come accadeva in passato, fa sperare in una possibile approvazione in futuro.
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Importanza degli ETF su Bitcoin di BlackRock e Fidelity per il mercato crypto
Se riceveranno l’autorizzazione normativa negli Stati Uniti, gli ETF spot su Bitcoin di BlackRock e Fidelity assumeranno un ruolo significativo nell’intero ecosistema crypto. Ciò porterebbe diversi vantaggi e opportunità:
- Maggiore accessibilità: Gli ETF spot su Bitcoin fornirebbero agli investitori tradizionali una via semplice e regolamentata per ottenere un’esposizione ai movimenti di prezzo di Bitcoin. Questa accessibilità potrebbe attirare una gamma più ampia di investitori, compresi gli operatori aziendali, che sono i più esitanti quando si tratta di entrare direttamente nel mercato delle criptovalute.
- Convalida da parte del mercato: L’approvazione ufficiale di un ETF spot su Bitcoin di giganti finanziari affidabili come BlackRock e Fidelity rappresenterebbe una convalida significativa per l’industria delle crypto. Ciò conferirebbe credibilità e legittimità al Bitcoin come asset di investimento, generando probabilmente una maggiore accettazione e adozione mainstream.
- Efficienza del mercato: L’introduzione di un ETF spot su Bitcoin potrebbe migliorare l’efficienza del mercato, consentendo agli investitori di scambiare Bitcoin all’interno di un contesto familiare e regolamentato. Questa maggiore liquidità e facilità di scambio potrebbe contribuire a facilitare la scoperta dei prezzi e a migliorare il funzionamento generale del mercato.
- Diversificazione del portafoglio: Gli ETF spot su Bitcoin potrebbero offrire agli investitori l’opportunità di diversificare i loro portafogli includendo l’esposizione su Bitcoin accanto alle classi di asset tradizionali. La diversificazione può inoltre contribuire a ridurre il rischio e a migliorare la performance complessiva del portafoglio.
- Crescita del mercato: L’introduzione degli ETF spot su Bitcoin di BlackRock e Fidelity potrebbe anche stimolare un’ulteriore crescita del mercato generale delle criptovalute. Attirerebbe più capitali, stimolando l’innovazione e favorendo una più ampia accettazione degli asset digitali nel settore finanziario. Inoltre, un’approvazione degli ETF da parte della SEC avrebbe un impatto profondamente rialzista sul mercato. Il solo fatto che BlackRock abbia presentato un ETF su Bitcoin ha già fatto sì che il BTC raggiungesse il massimo di 13 mesi, superando la soglia di US$30.000. Questo risultato lascia intendere l’enorme ondata di sentimenti positivi che potrebbe scaturire in caso di successo della domanda e viceversa.
Tuttavia, un’analisi più attenta della documentazione dell’ETF su Bitcoin di BlackRock solleva alcune preoccupazioni. Una disposizione contenuta nel documento conferisce a BlackRock il potere di determinare la rete appropriata per conto degli investitori dell’ETF in caso di hard fork, influenzando potenzialmente la direzione di Bitcoin e le allocazioni aziendali in base alle dimensioni e all’influenza dell’azienda. Il dominio di giganti finanziari come BlackRock e Fidelity nel mercato spot degli ETF su Bitcoin potrebbe anche portare a una concentrazione di potere e influenza nelle mani di pochi. Dipendere fortemente da queste istituzioni per l’esposizione al Bitcoin può limitare gli ideali di decentralizzazione e democratizzazione associati alle criptovalute.
Sebbene gli ETF spot su Bitcoin possano innegabilmente offrire maggiore esposizione e accessibilità a una nuova forma di finanza digitale che molti non conoscono, concentrandosi esclusivamente sull'esposizione ai prezzi senza una reale proprietà si perde il potenziale di BTC come sistema finanziario trasformativo. Pur accogliendo con favore un’adozione più ampia del Bitcoin, è comunque importante rimanere cauti e non farsi influenzare solo dal clamore suscitato da giganti finanziari affermati e molto influenti che partecipano al mercato decentralizzato.
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