Token non fungibile (NFT)

Cos'è un Token Non Fungibile (NFT)?

Gli NFT, o token non fungibili, rappresentano asset tokenizzati per mezzo di una blockchain. I token sono codici di identificazione unici creati dai metadati utilizzando una funzione di crittografia. Questi token vengono poi custoditi su una blockchain, mentre gli asset veri e propri sono custoditi altrove. Il collegamento tra il token e l'asset è ciò che li distingue.

Gli NFT possono essere acquistati, venduti e scambiati con denaro, criptovalute o altri NFT in base al valore determinato dal mercato e dai proprietari. Ad esempio, potresti creare il disegno di una faccina sorridente su una banana, scattare una foto (che contiene i metadati allegati) e tokenizzarla su una blockchain. La persona che possiede le chiavi private di quel token possiede i diritti assegnati al token.

Anche le criptovalute sono token, ma la distinzione principale è che due criptovalute della stessa blockchain sono intercambiabili, quindi sono fungibili. Per contro, due NFT della stessa blockchain possono sembrare identici, ma non sono intercambiabili.

Come funzionano gli NFT

Gli NFT operano attraverso un metodo noto come “minting”, in cui i dettagli dell'asset sono crittografati e custoditi su una blockchain. Ad un livello fondamentale, il processo di minting prevede la creazione di un nuovo blocco, la convalida delle informazioni degli NFT attraverso un validatore e la chiusura del blocco. Questo processo di minting comporta spesso l'utilizzo di smart contract per assegnare la proprietà e supervisionare le transazioni degli NFT.

Quando i token vengono mintati, ricevono un identificatore unico direttamente collegato a un indirizzo blockchain. Ogni token ha un proprietario e le informazioni sulla proprietà (cioè l'indirizzo in cui si trova il token mintato) sono accessibili al pubblico. Anche se vengono mintati 5.000 NFT dello stesso elemento (come i biglietti d'ingresso al cinema), ogni token possiede un identificatore unico ed è distinguibile dagli altri.

Diverse blockchain hanno la capacità di creare NFT, anche se possono essere chiamati con nomi diversi. Ad esempio, sulla blockchain di Bitcoin sono noti come Ordinals. Proprio come un NFT basato su Ethereum, un Ordinal su Bitcoin può essere acquistato, venduto e scambiato. La distinzione sta nel fatto che Ethereum genera token per l'asset, mentre gli Ordinals hanno numeri di serie (definiti identificatori) assegnati ai satoshi, la più piccola denominazione di Bitcoin.

Esempi di casi d'uso degli NFT

Uno degli esempi più noti degli NFT sono i CryptoKitties, che hanno guadagnato popolarità dopo il loro lancio nel novembre 2017. I CryptoKitties sono rappresentazioni digitali uniche di gatti con caratteristiche identificative distinte sulla blockchain di Ethereum. Ogni CryptoKitty è unico e possiede un valore diverso. Si “riproducono” l'uno con l'altro, dando origine a una nuova generazione con attributi e valori unici rispetto ai loro “genitori”.

Poco dopo il loro rilascio, i CryptoKitties hanno ottenuto un grande seguito, con appassionati che hanno speso milioni di Ether per acquistare, accudire e nutrire questi felini digitali.

Se all'inizio il mercato NFT era incentrato sull'arte digitale e sugli oggetti da collezione, ora si è espanso fino a comprendere una gamma più ampia di offerte. Ad esempio, il popolare marketplace di NFT OpenSea ospita diverse categorie di NFT, tra cui:

Fotografia: i fotografi possono tokenizzare il loro lavoro e offrire una proprietà completa o parziale. Ad esempio, l'utente di OpenSea erubes1 ha una collezione “Ocean Intersection” con splendide foto di oceano e surf, con molteplici vendite e proprietari.

Sport: collezioni di arte digitale ispirate a celebrità e personaggi dello sport.

Carte collezionabili: queste carte digitali tokenizzate possono essere collezionate e/o utilizzate nei videogiochi.

Utility: gli NFT possono rappresentare membership (abbonamento) o sbloccare vantaggi.

Mondi virtuali: NFT che prevedono la proprietà di qualsiasi cosa, dagli avatar indossabili agli immobili digitali in ambienti virtuali.

Arte: un'ampia categoria che comprende NFT che vanno dalla pixel art all'arte astratta.

Collezionabili: esempi sono gli NFT di Bored Ape Yacht Club, Crypto Punks e Pudgy Panda.

Nomi di dominio: NFT che rappresentano la proprietà dei nomi di dominio per i siti web.

Musica: gli artisti possono tokenizzare la loro musica, consentendo a chi acquista di ottenere diritti specifici, definiti dall'artista.

Cosa significa "non fungibile"?

La fungibilità si riferisce all'intercambiabilità dei beni. Ad esempio, se hai tre disegni di facce sorridenti uguali, quando ne tokenizzi uno, questo diventa unico e distinto dagli altri, rendendolo non fungibile. Gli altri due disegni sono indistinguibili e possono essere scambiati tra di loro.